Ormai è quasi certo che il Bando volontari di servizio civile uscirà ad ottobre. Annunciato per fine settembre, i primi dubbi sulla tempistica sono stati sollevati da Enrico Maria Borrelli, Presidente del Forum nazionale del servizio civile. «La Regione Calabria – ha dichiarato nei giorni scorsi Borrelli – ha dato tempo agli enti fino al 26 settembre per le osservazioni sulla propria graduatoria, mi sembra impossibile che in quattro giorni poi tali osservazioni vengano valutate e mandate all’Ufficio nazionale servizio civile». Ora arriva l’allarme della Rappresentanza dei giovani volontari, che in una nota diffusa ieri ricorda come «si prospetta una nuova pubblicazione ad ottobre; a farne le spese gli aspiranti volontari e l’intero sistema sociale e civile Italiano».
«Siamo infuriati – affermano i giovani volontari – per l’ennesimo rinvio della pubblicazione del nuovo bando, a distanza di due anni dall’ultimo: la noncuranza dei vari livelli di gestione (nello specifico, ritardi nella consegna delle graduatorie da parte di alcune Regioni) sta portando a perdere ulteriore tempo e a impedire a una larga fetta di giovani di partecipare e vivere un’esperienza unica». E anche la possibile apertura ai giovani stranieri è fonte di incertezze. «La situazione è ancora confusa – dice a "Redattore Sociale" Giovanni Bastianini, Presidente della Consulta nazionale del servizio civile -. L’UNSC è in attesa di una parere dell’Avvocatura di Stato che aiuti a dirimere la situazione, a fronte di una legge che stabilisce il vincolo della cittadinanza italiana per partecipare al servizio civile, e una sentenza del tribunale che ha espresso un parere diverso».