15 anni fa cambiavano l’obiezione di coscienza e il servizio civile

Obiettore-di-coscienzaL'8 luglio 1998, quindici anni fa, veniva promulgata dopo un iter di riforma durato anni, la nuova legge sull’obiezione di coscienza, la n. 230/98. La legge “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza e servizio civile” sarebbe stata poi pubblicata il 15 luglio successivo sulla Gazzetta Ufficiale.
Tra le principali novità della legge il fatto che l'obiezione di coscienza al servizio militare diventava un diritto soggettivo. Le motivazioni di chi obietta non erano quindi più sottoposte ad alcuna valutazione e l’assegnazione in servizio veniva fatta tenendo conto dell'indicazione espressa. Inoltre il servizio civile si sganciava dal controllo del mondo militare, con l'istituzione dell'Ufficio nazionale del servizio civile, e si prevedeva tra l'altro l'impiego dei giovani anche all'estero nonchè un periodo obbligatorio di formazione.
La legge 230/98, a parte alcuni articoli ancora in vigore, sarà formalmente abrogata nel 2010, venendo riassorbita dal D.Lgs n. 66/2010 “Codice dell’ordinamento militare”, che ha raccolto e riordinato in un testo unico l’intera normativa sulle Forze armate.

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