«Siamo dispiaciuti di non essere riusciti a completare la riforma, ma in futuro non potrà essere rimandato un ragionamento globale sul sistema del Servizio civile volontario in questo Paese». Lo ha dichiarato, secondo quanto racconta "Redattore Sociale", Paola Paduano, Direttrice del nuovo Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale. Intervenendo al Convegno di lunedì scorso promosso dalla Regione Emilia-Romagna sul servizio civile, al posto del Ministro Andrea Riccardi, Paduano ha ricordato come «i fondi siano diminuiti e per il 2013 siano previsti appena 71 milioni di euro da destinare al servizio civile nazionale».
«Almeno abbiamo confermato i circa 18 mila posti disponibili», ha confermato poi.
Non c’è stata però la riforma sperata, «ma sono state fatte alcune cose importanti». Ad esempio «sono stati uniti con una scelta coraggiosa e intelligente gli uffici del Servizio civile e del Dipartimento delle politiche giovanili». E questo, secondo Paduano «è un primo segnale di una riforma che tenga conto dei cambiamenti degli strumenti e dei metodi di adeguamento all’innovazione». Ciò che manca, invece, è «una sorta di codice unico che racchiuda tutte le norme riguardanti il Servizio civile per semplificarne tutto il sistema – continua Paduano – perché attualmente sono sparse qua e là». (Fonte: Redattore Sociale)