Parte il nuovo “Corpo volontario europeo”

Corpo_europeo_volontari Lo scorso 17 giugno è stata lanciata da Budapest, in una conferenza organizzata dalla Commissione europea e dalla Presidenza ungherese di turno dell'Unione europea, la fase pilota del nuovo "Corpo volontario europeo di aiuto umanitario".


Ispirato al trattato di Lisbona (articolo 214,5), per scelta della  Commissione europea questo nuovo "Corpo volontario europeo" non parte da nuove proposte legislative, ma dalla revisione delle esperienze di volontariato europeo già esistenti e da una consultazione delle varie parti interessate. Durante questa fase pilota, i primi 100 volontari seguiranno un periodo di formazione, per poi essere successivamente inviati in servizio in paesi terzi, nell'ambito di tre progetti sperimentali che coinvolgono la Croce Rossa francese, Save the Children inglese (insieme a Caritas della Repubblica Ceca e Die Johanniter della Germania), e "Volontariato Overseas" inglese, in collaborazioe con VSO-Paesi Bassi e Pro Vobis, il Centro Risorse Nazionale per il Volontariato in Romania.
Per Kristalina Georgieva, commissario europeo per la cooperazione internazionale, aiuti umanitari e risposta alle crisi: «Questo è uno dei nostri progetti più interessanti presso la Commissione – e so che molti cittadini europei sono d'accordo. Un giovane europeo su tre si impegna nel volontariato – questo lo sappiamo dalle statistiche. Ma so anche, dai miei incontri con i giovani di tutta Europa – blogger, studenti, giornalisti, attivisti – che la loro generazione è molto legato al mondo, consapevole dei suoi problemi, e desiderosa di andare là fuori e fare qualcosa per renderlo migliore. Questi europei connessi e impegnati hanno un potenziale enorme, e hanno bisogno dell'occasione giusta per vivere i loro valori - i nostri valori: la solidarietà, la compassione e la voglia di essere parte della soluzione».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *