Gli enti della Lombardia si mobilitano sulla riforma del servizio civile

Con un comunicato stampa diffuso ieri (leggibile per intero qui), oltre 600 enti pubblici e del privato sociale della Lombardia si sono fatti promotori di un appello “Per la rinascita del servizio civile”, lanciato in questi giorni da molti enti di servizio civile lombardi, tra cui Mosaico, Cesc-Lombardia, Anci Lombardia e Cisl Lombardia, e il cui testo (con l'elenco dei firmatari) può essere trovato a questo link.

«L'appello è indirizzato innanzitutto ai parlamentari -  spiega Annalisa Marini, presidente del Coordinamento Enti Servizio Civile della Lombardia -, e avanza richieste di semplice buon senso in merito a quello che sarà la nuova legge sul servizio civile. Innanzitutto chiediamo che i progetti di servizio civile siano valutati dalle Regioni, in modo da garantire una valutazione degli stessi legata il più possibile alla comprensione dei bisogni reali dei territori. Inoltre proponiamo una suddivisione razionale della risorsa, prevedendo che il Fondo Nazionale sia suddiviso tra i singoli territori regionali sulla base di indicatori oggettivi, come il numero di giovani residenti sui territori. Infine, ma non per importanza, vi è il punto in cui gli enti dichiarano la loro disponibilità a partecipare al finanziamento dei progetti di servizio civile, contribuendo in tal modo alla crescita del numero di giovani coinvolti nell'esperienza del servizio civile».
L'appello, pubblicato con una pagina a pagamento sul settimanale “Vita” [PDF], nelle intenzioni degli organizzatori è solo il primo passo di una mobilitazione degli enti di servizio civile. «Innanzitutto puntiamo ad "allargare il cerchio", proponendo agli enti di tutte le regioni, dalla Sicilia alla Val D'Aosta, di unirsi a noi – evidenzia Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico -, ma soprattutto vogliamo portare il tema della riforma del servizio civile sui territori, con apposite iniziative di confronto e dibattito, e chiedendo un impegno diretto e coerente dei parlamentari che ci rappresentano».

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