All'inizio di agosto il Sottosegretario con delega al servizio civile, sen. Giovanardi, ha risposto ad una interrogazione parlamentare dell'on. Erica Rivolta (LN). L'esponente leghista denunciava, chiamando in causa l'attuale Capo dell'Ufficio nazionale del servizio civile quelle che a suo dire erano «assidue e continue frequentazioni di un alto dirigente della Presidenza del Consiglio dei ministri nei confronti di più enti controllati dalle strutture da lui dirette».
Giovanardi, nel rispondere, ricostruisce la rete di contatti e di rapporti tra il Capo dell'Unsc e gli enti ed associazioni campane ExpoItaly, Cineclub Procida, Istituto per la Promozione sociale del servizio civile e Fondazione Mediterraneo. Per il Sottosegretario le «illazioni degli interroganti circa i favoritismi nel finanziamento dei progetti dei tre suddetti enti sono del tutto infondate in quanto tali frequentazioni si limitano ad incontri nell'ambito di eventi o manifestazioni pubbliche». Ricorda poi come non sia possibile «fino a prova contraria, porre in discussione la correttezza dei responsabili degli enti (tra cui anche quelli oggetto dell'interrogazione), né la professionalità e la trasparenza dei funzionari e dei dirigenti dell'ufficio nazionale per il servizio civile e delle regioni che si occupano di servizio civile, i quali operano nel pieno rispetto delle funzioni che sono chiamati ad esercitare, in relazione all'incarico ricoperto, mantenendo nettamente separata la sfera privata da quella pubblica». le conclusioni di Giovanardi sono che «non si ravvisi alcuna violazione delle norme concernenti il servizio civile nazionale» e che «i cosiddetti «intrecci» nei rapporti tra il dott. Borea e gli enti di servizio civile cui fanno riferimento gli interroganti, si collocano a pieno titolo nella sfera dei compiti istituzionali che il capo dell'ufficio è chiamato a svolgere, anche attraverso la partecipazione a manifestazioni e cerimonie organizzate da enti di servizio civile nazionale, tese a valorizzare il servizio stesso». Leggi tutta l'interrogazione parlamentare (n. 4/09177) e la risposta a questo link.