Un servizio civile "di inserimento" (S.C.I.). E' una delle misure proposte dai Giovani Democratici al "jobs act" del neo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, finalizzato «alla riduzione della disoccupazione giovanile, alla formazione e all’inserimento nel mercato del lavoro, finanziate dalle risorse della Youth Guarantee».
«Si presuppone – scrivono i giovani del Partito Democratico – l’istituzione di un Fondo Straordinario per il Servizio Civile Nazionale e per il Servizio Civile d’Inserimento, che va a finanziare il Servizio Civile Nazionale volontario, istituto già in essere, e il Servizio Civile d’Inserimento, dispositivo da introdurre». Quest'ultimo vedrebbe per un anno il coinvolgimento di «tutti i giovani (italiani e non) che al momento di presentazione della domanda abbiano compiuto 18 anni e non superato i 28 anni (28 anni e 364 giorni)». «I volontari impegnati nel Servizio Civile d’Inserimento – precisa il documento – ricevono un rimborso spese pari a 500,00 € mensili, erogati in parte dal soggetto ospitante in parte dal Fondo nazionale. In alternativa al rimborso spese per gli studenti che prestino il Servizio Civile le singole Università possono riconoscere crediti formativi per attività formative prestate nel corso del servizio civile rilevanti per il curriculum degli studi». Leggi tutta la proposta qui in PDF.