Il futuro nero del servizio civile

Un articolo di Annalisa Di Palo su la testata giornalistica online "La Repubblica degli Stagisti", che in tempi recenti ha dedicato vari approfondimenti al tema del servizio civile, ripropone la questione della discrepanza fra numero di candidature al bando nazionale ed i posti disponibili.


Nel testo si riportano i dati dell'ultima Relazione al Parlamento sul servizio civile per ricordare come l'accesso sia più difficile al Sud a causa dell'alto numero di domande, anche a fronte di un offerta di posti maggiore. A questo si aggiunge inolte un minor tasso di abbandono dei progetti sempre nelle regioni del Sud, Campania e Sicilia soprattutto, mentre in quelle del Centro e del Nord rimane sempre più alto. Tutto questo porta a concludere come sia «ormai innegabile che al Servizio civile siano state appioppate funzioni di ammortizzatore sociale. Difficilmente sostenibili in futuro: la crisi infatti – «non solo finanziaria» – ha letteralmente prosciugato le risorse economiche» a cui si aggiungono i nuovi annunciati tagli, per cui i posti a disposizione nel 2012 potrebbero essere appena «10mila – su un bacino potenziale di destinatari che supera i 7 milioni di unità. Una scure». Leggi tutto l'articolo a questo link.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *