L'ultima "Relazione al Parlamento sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile", alla quale stiamo dedicando un ampio approfondimento, analizza anche la distribuzione dei volontari nei vari settori d'impiego.
Risulta così che oltre la metà dei giovani in servizio in Italia (7.622, il 54,25% sul totale), sono stati impiegati nel settore dell’“Assistenza”, con un decremento del -6,8% rispetto al 2009 (vedi Tabella 2), seguono i 3.216 nel settore “Educazione e promozione culturale” (22,9%), i 2.422 del “Patrimonio artistico e culturale” (17,2%), i 526 dell’“Ambiente” (3,7%) e i 267 impiegati nel settore della “Protezione civile” (1,9%). «Confrontando il numero di 14.053 volontari avviati nel 2010 in Italia – commenta la Relazione a pagina 148 -, suddivisi tra nord, centro e sud, il dato significativo è rappresentato dalla quota dei volontari (84,2%) inseriti nel settore “Ambiente” nell’Italia del sud (isole comprese), che rappresenta quasi la totalità dei volontari avviati in Italia in questo settore».