Il 19 marzo 1994 veniva ucciso dalla Camorra don Giuseppe Diana, mentre si accingeva a celebrare messa nella sua chiesa a Casal di Principe (CE) . Uno dei suoi testamenti spirituali è il documento proprio contro la Camorra "Per Amore del mio popolo" [PDF], scritto nel 1991 insieme agli altri sacerdoti della sua foranìa della Diocesi di Aversa. «La Camorra – si può leggere nel documento – rappresenta uno Stato deviante parallelo rispetto a quello ufficiale, privo però di burocrazia e d’intermediari che sono la piaga dello Stato legale. […] Le carenze anche della nostra azione pastorale ci devono convincere che l’Azione di tutta la Chiesa deve farsi più tagliente e meno neutrale per permettere alle parrocchie di riscoprire quegli spazi per una “ministerialità” di liberazione, di promozione umana e di servizio».
già che don Giuseppe Diana sia stato ucciso dalla camorra quando stava andando a fare una messa è tanto toccante.La Camorra rappresenta uno Stato deviante parallelo rispetto a quello ufficiale, privo però di burocrazia e d’intermediari che sono la piaga dello Stato legale. […] Le carenze anche della nostra azione pastorale ci devono convincere che l’Azione di tutta la Chiesa deve farsi più tagliente e meno neutrale per permettere alle parrocchie di riscoprire quegli spazi per una “ministerialità” di liberazione, di promozione umana e di servizio.
ed ecco questo mi fa pensare. è vero,la camorra rappresenta una delle nostre pieghe; ( contando anche gli altri tipi il quale: mafia…
sono per la prima volta su questo sito e capisco, anche se i giovani a volte non hanno voglia di fare niente, ecco c’è sempre quel 10% diverso da tutti che sostiene la comunità e il paese.
sono rimasta veramente impressionata!! XD
complimenti 😉
Grazie del tuo contributo 😉