«Il Governo chiude la Consulta del Servizio Civile, che costa allo Stato ben 2.458,00 euro all'anno. E cancella la voce dei giovani in servizio civile nazionale, delle organizzazioni sociali». L'allarme lo lancia oggi sulla sua pagina Facebook Arci Servizio Civile, che richiama il decreto sulla "Revisione della spesa pubblica" (ddl n. 3396) in discussione in questi giorni al Senato.
«Non c'entrano quindi i soldi – spiega ASC – ma la volontà di far decidere agli apparati e a pochissimi mandarini». Sulle nomine degli organismi di consultazione, come ad esempio il Comitato per la Difesa civile non armata e nonviolenta, è stato sentito anche il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, intervistato da Giorgio Pagano di Radio Radicale in un approfondimento su "Servizio civile da nazionale ad europeo". Sull'argomento Riccardi non ha risposto, anche se il Comitato è scaduto dal 31 dicembre scorso e più volte è stata annunciato il suo rinnovo. Durante la trasmissione sono intervenuti anche Raffaele De Cicco, dirigente dell'Unsc, Primo Di Blasio, responsabile internazionale FOCSIV e Presidente della Cnesc, Silvia Conforti, rappresentante nazionale dei giovani servizio civile, Massimo Paolicelli, presidente dell'Associazione Obiettori nonviolenti, Giorgio Giannini, presidente del CSDC (Centro Studi Difesa Civile), e Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.