Le ultime interrogazioni parlamentari sul servizio civile

Ancora non si sa chi avrà la delega al servizio civile nazionale nel Governo Monti, ma sul suo tavolo sono già pronte cinque nuove interrogazione parlamentari dell'on. Erica Rivolta (Lega Nord), tutte presentate in questi giorni e che spaziano da presunti sprechi alla decisione – contestata – di rimodulare fino a ottobre 2012 le partenze dei volontari del bando 2011.


Nella prima interrogazione (4/13955), l'on. Rivolta mette in discussione i costi di gestione dell'Unsc, soprattutto alla luce delle minori attività sostenute negli ultimi anni. «Appare inspiegabile come – scrive l'esponente leghista -, ad una diminuzione così consistente delle attività, non sia corrisposta una riduzione del personale in forza all'Ufficio nazionale per il servizio civile, a giudizio dell'interrogante con aggravio non solo per la spesa della pubblica amministrazione, ma anche con diminuzione delle risorse a disposizione per l'avvio di volontari in servizio civile». In un'altra (4/13958) l'on. Rivolta si occupa del servizio civile all'estero, per denunciare come a suo dire vi siano  «numerosi casi di giovani volontari, ovviamente cittadini italiani, selezionati per progetti di servizio civile all'estero, e residenti da tempo (in alcuni casi dalla nascita) nel Paese estero dove è stato attuato, si sta attuando o si attuerà il progetto di servizio civile». «Ciononostante – scrive -, anche per questi casi scatta l'indennità aggiuntiva di 15 euro, decisamente inspiegabile vista la mancanza di disagio derivante dal fatto di svolgere servizio civile nello Stato, se non addirittura la località, in cui si vive dalla nascita con la propria famiglia». L'on. Rivolta, con le interrogazioni 4/13972 e 4/13983, passa poi a contestare la decisione dell'Unsc di distribuire gli avvii dei nuovi volontari, e chiede per questo «quali siano le ragioni che hanno portato alla procedura adottata dalla dirigenza dell'Ufficio nazionale per il servizio civile che all'interrogante appare singolare ed irrituale, nonché in contrasto con i bandi pubblicati in Gazzetta Ufficiale». Infine, con un'ultima interrogazione (4/13982), l'onorevole leghista chiede di chiarire i costi dei "rimborsi spese di trasporto/viaggio", perchè – a suo dire – «appare inspiegabile l'abnorme richiesta di copertura della voce fatta alle regioni, anche perché l'immobilizzazione di tale somma di fatto impedisce, per mancanza di copertura finanziaria, l'ulteriore avvio al servizio civile di giovani».

One thought to “Le ultime interrogazioni parlamentari sul servizio civile”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *