«Affinché la riforma del servizio civile possa andare a buon fine e superare le proteste e i dissensi che da più parti emergono – ha dichiarato a "Vita" l'on. Erica Rivolta (Lega Nord) -, è innanzitutto necessario che si abbandoni l’approccio centralista e burocratico del servizio civile, approccio che appare quanto mai antistorico e non rispondente alle necessità attuali». Riforma del servizio civile che il Consiglio del ministri lo scorso 22 gennaio ha approvato in via definitiva, e che ora dovrà passare al Parlamento, «insieme anche alla proposta di legge che in materia ha presentato la Lega Nord», ha precisa l'on. Rivolta. Che poi ha aggiunto: «Desidero chiarire fin da ora che riteniamo che sia meglio l’abrogazione dell’istituto piuttosto che una “riforma” che confermi sprechi, centralizzazione e ingiusta suddivisione delle risorse».