«Nel decimo compleanno del Servizio civile nazionale la confusione regna sovrana, mentre questa esperienza, a parole lodata da tutti, rischia di spegnersi», è quanto ha affermato ieri Massimo Paolicelli, presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti, dopo lo svolgimento della conferenza stampa per il decennale di questa esperienza.
«Le proposte di riduzione del periodo di servizio, o dell'orario – ha poi proseguuito Paolicelli – sono solo palliativi per nascondere una tragica realtà, quella del taglio dei fondi che sta togliendo l'ossigeno all'esperienza del servizio civile come voluta dieci anni fa dal legislatore per rispondere senza armi al dovere Costituzionale di difendere la Patria. Parlare di riforma senza parlare dei fondi necessari è come parlare del sesso degli angeli». Inoltre, ha aggiunto Paolicelli, «mentre questo Governo ha difficoltà a trovare poche centinaia di milioni di euro per permettere ad almeno 50.000 giovani di prestare servizio civile, non batte ciglio nello spendere 15 miliardi di euro per acquistare 131 cacciabombardieri F35. E' una questione di priorità sulle quali – conclude – ognuno deve assumersi le sue responsabilità».