“Tu non uccidere”, La Pira e l’obiezione di coscienza

E' disponibile interamente on-line il celebre film di Claude Autant-Lara "Tu ne tueras pas” del 1961. Ispirato a un caso di cronaca del 1948, è la storia di François Cordier che, chiamato a fare il servizio di leva, obietta e rifiuta di indossare la divisa. Al tribunale militare il suo caso è abbinato a quello di Adler, sacerdote tedesco che nel 1944, arruolato nella Wehrmacht, uccidere un partigiano francese. Alla fine mentre Adler sarà assolto per aver ucciso "su ordine superiore", Cordier sarà condannato in quanto obiettore di coscienza.


In un periodo in cui l'obiezione di coscienza era reato, la sua uscita in Italia fu vietata dalla censura e fu al centro di uno storico caso che vide protagonista l'allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira. Il 18 novembre 1961 infatti, La Pira organizzò una "proiezione privata" del film a Firenze e per questa sua iniziativa, finì sotto processo. La sua azione è stata definita «un atto di disobbedienza civile "al quadrato", perché da un lato pone il problema della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione e dall'altro ripropone il diritto alla libertà di coscienza di fronte alla guerra». L'attuale Ministro con delega al servizio civile, lo storico Andrea Riccardi, in un suo intervento di qualche anno fa sulla figura di La Pira ha ricordato come egli «dette in Palazzo Vecchio un premio ai direttori dei giornali che avevano protestato contro il provvedimento. Fu un gesto studiato e provocatorio in favore della cultura della pace, ma anche della libertà di espressione». Guarda tutto il film a questo link.

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