Il Consiglio Nazionale della IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) – Rete CCP, con il contributo di
importanti organizzazioni tra le quali il Movimento Nonviolento, il Movimento
Internazionale Riconciliazione, e il Centro Studi “Sereno Regis”, lancia a tutte le forze politiche e sociali, in vista dell’imminente
scadenza elettorale e della prossima legislatura nazionale, alcune proposte, tra le quali una riguarda anche il
servizio civile nazionale e il Comitato per la difesa civile nonarmata e nonviolenta (CDCNAN).
In particolare per il Servizio Civile se ne chiede il rilancio «per la Difesa Popolare Nonviolenta, la
valorizzazione dell’Obiezione di Coscienza alle Spese Militari e la pubblicazione di un Albo Nazionale degli
Obiettori di Coscienza». Per il CDCNAN se ne propone in particolare la ricostituzione. «Le recenti misure imposte dalla
cosiddetta “spending review” – scrivono i promotori delle proposte -, con i tagli lineari a una quantità di
strutture e servizi dello Stato, hanno travolto il Comitato Consultivo, in capo alla presidenza del Consiglio dei
Ministri, per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta, che va ri-attivato, quale storica conquista del
movimento per la pace e per l’obiezione di coscienza al servizio militare, luogo centrale di elaborazione di
proposte e di politiche per la riduzione del militare, la soluzione positiva dei conflitti e l’avvicinamento alla
Difesa Popolare Nonviolenta, attraverso la Difesa Civile Non Armata». Leggi tutto il decalogo a questo link.