Il governo cancella i cooperanti all’estero

Lo scorso 12 luglio il Consiglio dei Ministri ha varato il D.L. n°107/11, che proroga le missioni militari all'estero, approvando anche due articoli che secondo la denuncia delle Associazione ong italiane eliminano le figure dei volontari e dei cooperanti in progetti di sviluppo nei Sud del mondo, previsti dagli artt. 32 e 34 della legge n. 49/87 [PDF] sulla cooperazione internazionale.

«Questo provvedimento di modifica – ha dichiarato Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore – messo in atto all’insaputa degli organismi che avrebbero dovuto essere coinvolti, ha delle conseguenze che non possiamo accettare.  Ancora una volta il Governo ha agito senza ascoltare la voce dei diretti interessati, con un’azione che rischia di mandare all’aria la lunghissima tradizione della cooperazione internazionale, e abbandonando a se stessa quella vastissima risorsa che lavora per il nostro Paese e per i Paesi in via di Sviluppo, che si chiama volontariato». «Chiediamo alle forze politiche di maggioranza e opposizione – ha concluso Olivero – che in sede di approvazione parlamentare i due commi 14 e 15 vengano ritirati e che vengano aperti dei tavoli di confronto con le parti interessate». Ricordiamo che legge n. 49/87, tra l'altro, fa da riferimento anche per uno dei possibili ambiti di impiego dei giovani in servizio civile all'estero.

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